Momenti di altissima televisione ieri sera ad Amici di Maria.
Il sottoscritto era incredulo (ebbene sì, mi sorprendo ancora per i livelli di trashitudine raggiunti dalla trasmissione) di fronte alla grottesca scena consumatasi tra Garofalo il pervertito e la Celentano.
Cosa non si fa per un misero siparietto, anche se stimo l'autoironia dell'insegnante di classico dalle borse sotto gli occhi ancora più imponenti della Crescentini.
Aggiungono raccapriccio le urla di incitamento di Platinette, come "Celentano si strusci" e "ha appoggiato il cappotto", ed il nuovo vocabolario garofalino (Elena dixit), che annovera neologismi come Strusciage (poi ribattezzato Strusciau), Sballottè e, appunto, Apoge.
Il sottoscritto era incredulo (ebbene sì, mi sorprendo ancora per i livelli di trashitudine raggiunti dalla trasmissione) di fronte alla grottesca scena consumatasi tra Garofalo il pervertito e la Celentano.
Cosa non si fa per un misero siparietto, anche se stimo l'autoironia dell'insegnante di classico dalle borse sotto gli occhi ancora più imponenti della Crescentini.
Aggiungono raccapriccio le urla di incitamento di Platinette, come "Celentano si strusci" e "ha appoggiato il cappotto", ed il nuovo vocabolario garofalino (Elena dixit), che annovera neologismi come Strusciage (poi ribattezzato Strusciau), Sballottè e, appunto, Apoge.
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