
Nonostante non sia ai livelli di "Tutto può succedere", "È Complicato" ci regala l'ennesima raggiante prova d'attrice di Meryl Streep ("purtroppo" doppiata da Rossella Izzo anziché dalla solita Maria Pia Di Meo, che personalmente preferisco di gran lunga), che non mi stancherò mai di definire la migliore attrice vivente, se non di tutti i tempi.
Riesce a rendere speciale e umano qualsiasi ruolo.
Non che questo non lo sia, vista la familiarità della regista con storie di donne alla soglia della menopausa con problemi di vita affettiva e sessuale.
Gli ingredienti, ben rimescolati, sono più o meno sempre gli stessi, ma la briosità resta ben salda, grazie anche ad un perfetto co-protagonista, Alec Baldwin, mai così divertente, e ad una sceneggiatura brillante e ben dosata.
Probabilmente ridondante a tratti e con qualche sentimentalismo di troppo, in ogni caso il film scivola via come un bicchiere di champagne.
E poco importa se il mondo raffigurato dalla Meyers è quello, idilliaco, dell'alta borghesia statunitense, con figli perfetti, case perfette e vacanze perfette. Finché diverte, le perdoniamo anche questo.
Non perdoniamo però a Steve Martin quella faccia gommosa e tirata, ma cosa diavolo ha fatto???
Non perdoniamo però a Steve Martin quella faccia gommosa e tirata, ma cosa diavolo ha fatto???
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