Che settimana!
Aprendo Facebook dopo 5 giorni di assenza ho trovato tipo 25 notifiche, innumerevoli "inviti" ai test più strampalati ("Quale parte del corpo umano sei?" è la più affascinante), richieste per il Social Calendar e altre per amicizie da tizi mai visti. Comunque è stato un bene: la disintossicazione ha dimostrato che non sono poi così addicted a quel network infernale!
Mille eventi hanno scandito questi ultimi, frenetici giorni (fortunatamente tutti positivi, e la cosa è preoccupante): l'esame della Malefica (ma solo in apparenza, credetemi, oltre lo strato di cerone, la cotonatura stile Lollo, quel rossetto arancione e l'ombretto celeste risiede un'anima gentile) Mariani, passato egregiamente con un sudatissimo 28 (mia sorella, chiamandomi la sera prima, si era preoccupata del livello di paranoia presente nella mia voce), alla faccia di Garibaldi, Mazzini, Cavour e la Carbonara (!!).
Euforia allo stato puro all'uscita dall'aula, arcobaleni idilliaci e musiche celestiali cicconiane invadevano il Polo Sociale, le segretarie alla portineria intonavano cori e balletti di festeggiamento stile Ally McBeal nelle sue favolose visioni.
Felicità raddoppiata dal rivedere Ester (di ritorno dalla gelida Finlandia) e Marella (fresca di 110 e lode), insieme alle quali, alla mensa dell'ateneo, ho appurato la spaventosa penuria di esemplari "decenti" tra gli studenti di Novoli. E le scene in treno con la tizia che interveniva bel bella nelle nostre conversazioni musico-cinefile-politiche dando suggerimenti non richiesti? Impagabili.
La fine del tirocinio (300 ore filate come il vento) è stata un momento topico, il rinfresco "d'addio" e la certezza di aver svolto un buon lavoro, la complicità con le responsabili e la cena del Comune, tutti particolari che messi insieme rendono merito ad un'esperienza positivissima.
Ma nulla in confronto al viaggio per La Spezia (nel quale i treni ci sono stati amici, per una volta) e l'emozione di rivedere i Fantastici Cinque (non i gay che ti ristrutturano la vita e l'appartamento) in concerto: i Cluster live a Lerici, nella meravigliosa cornice del Teatro Astoria (vabbè era carino) e nella suggestiva atmosfera natalizia, ancora più palpabile grazie alle melodie reinterpretate di classici come "Hark!The Herald Angels Sing", "O Holy Night" e la mitica "All I Want for Christmas is You" della Marahiona.
Brividi, applausi, urla da carampane ed estasi per una conferma ulteriore (forse la migliore esibizione finora) delle loro capacità, artistiche ed umane, della loro chimica da paura, del talento strabordante e dell'empatia con un pubblico sempre nuovo (a parte i "soliti pazzi" che li seguono dappertutto!).
La ciliegina sulla torta: il notorio delirio di Davide, che questa volta, superando se stesso, ha "rubato" la locandina dello spettacolo e, con la sua usuale sagacia ed il sorriso furbetto/sfacciato mascherato da "innocente bimba dai boccoli d'oro", ha chiesto ad Erik, Liwen, Letizia, Luca e Nico (camicia stropicciata, braccio di marmo e patta aperta le cose da ricordare di lui) di autografarlo, per l'invidia infinita di (presumo) tutti gli iscritti al forum.
La guida "sportiva" di Federico, tra l'altro, meriterebbe un post a parte, visto che ero piegato in due dalle risate e all'inizio arrivare a Lerici pareva piuttosto un miraggio. E anche lui è stato, ovviamente, conquistato dai Cluster, soprattutto per il medley tv, che ogni volta lascia tutti a bocca aperta e ti fa spellare le mani dagli applausi.
Di sabato sera e della cena a casa mia vanno per forza citati i seguenti momenti:
-il gioco ritrovato de "La Zingara", cimelio inestimabile, nella cui scatola era conservata un'angosciosa reliquia: la letterina a Babbo Natale da me scritta all'età di sei anni, subito opportunamente occultata dal rischio di pubblico ludibrio;
-la mia imitazione di Gianluca, ballerino di Amici, sulle note di "La notte vola" di Lorella, per perorare la nostra teoria della sua non proprio lampante eterosessualità (Giada mi dispiace ma a 'sto giro ti è andata male!)... Dieter, ragazzo tedesco di Margot, avrà d'ora in poi una pessima reputazione degli italiani;
-la nostra mitica squadra di Visual Game (io, Kris e Carmen), super telepatica (e super fortunata), che al disegno di un cerchio indovinava subito "Mondo", e con un semicherchio in cima sapeva già che fosse "Polo Nord"... e meno male che non ci è capitato "Punto";
-per non parlare della mia sclerata/scheccata quando Carmen ha disegnato la parola "Trifoglio" come un foglio triplo (sic!): "E SE TI VENIVA 'MATTONE' DISEGNAVI UN UOMO PAZZO E GROSSO???", mentre Giada e Margot, a scoppio ritardato, si contorcevano dalle risate;
-Cry che non indovina "Noè" dopo che Davide ha illustrato tutto l'episodio biblico del diluvio universale con una perfezione maniacale per ogni dettaglio, compresi due gabbiani, due giraffe, la barba di Noè e il bastone ricurvo...
-Margot che, per indovinare il proverbio "Mettere il carro davanti ai buoi", urla concitata: "METTERE IL BUE DAVANTI L'ASINOOOO!!!!"... Delirio generale. Applausi;
-la mia dispensa svuotata dalle fameliche bocche dei commensali presenti (scherzo raga) che si sono fatti fuori 2 torte e mezzo, un pacco di tortillas, uno di crostini alle olive nere e uno di anacardi.
In tutto questo, lo shopping natalizio per i regali è iniziato solo domenica, ma ho recuperato alla grande.
Oggi con la Fashionista per eccellenza abbiamo sbavato davanti alla vetrina di Bonvicini, e mi ha confessato quale sarebbe il suo ultimo desiderio: "Svaligiare La Galleria, indossare tutti gli abiti e sfilare. A quel punto potrei morire felice!"...
Aprendo Facebook dopo 5 giorni di assenza ho trovato tipo 25 notifiche, innumerevoli "inviti" ai test più strampalati ("Quale parte del corpo umano sei?" è la più affascinante), richieste per il Social Calendar e altre per amicizie da tizi mai visti. Comunque è stato un bene: la disintossicazione ha dimostrato che non sono poi così addicted a quel network infernale!
Mille eventi hanno scandito questi ultimi, frenetici giorni (fortunatamente tutti positivi, e la cosa è preoccupante): l'esame della Malefica (ma solo in apparenza, credetemi, oltre lo strato di cerone, la cotonatura stile Lollo, quel rossetto arancione e l'ombretto celeste risiede un'anima gentile) Mariani, passato egregiamente con un sudatissimo 28 (mia sorella, chiamandomi la sera prima, si era preoccupata del livello di paranoia presente nella mia voce), alla faccia di Garibaldi, Mazzini, Cavour e la Carbonara (!!).
Euforia allo stato puro all'uscita dall'aula, arcobaleni idilliaci e musiche celestiali cicconiane invadevano il Polo Sociale, le segretarie alla portineria intonavano cori e balletti di festeggiamento stile Ally McBeal nelle sue favolose visioni.
Felicità raddoppiata dal rivedere Ester (di ritorno dalla gelida Finlandia) e Marella (fresca di 110 e lode), insieme alle quali, alla mensa dell'ateneo, ho appurato la spaventosa penuria di esemplari "decenti" tra gli studenti di Novoli. E le scene in treno con la tizia che interveniva bel bella nelle nostre conversazioni musico-cinefile-politiche dando suggerimenti non richiesti? Impagabili.
La fine del tirocinio (300 ore filate come il vento) è stata un momento topico, il rinfresco "d'addio" e la certezza di aver svolto un buon lavoro, la complicità con le responsabili e la cena del Comune, tutti particolari che messi insieme rendono merito ad un'esperienza positivissima.
Ma nulla in confronto al viaggio per La Spezia (nel quale i treni ci sono stati amici, per una volta) e l'emozione di rivedere i Fantastici Cinque (non i gay che ti ristrutturano la vita e l'appartamento) in concerto: i Cluster live a Lerici, nella meravigliosa cornice del Teatro Astoria (vabbè era carino) e nella suggestiva atmosfera natalizia, ancora più palpabile grazie alle melodie reinterpretate di classici come "Hark!The Herald Angels Sing", "O Holy Night" e la mitica "All I Want for Christmas is You" della Marahiona.
Brividi, applausi, urla da carampane ed estasi per una conferma ulteriore (forse la migliore esibizione finora) delle loro capacità, artistiche ed umane, della loro chimica da paura, del talento strabordante e dell'empatia con un pubblico sempre nuovo (a parte i "soliti pazzi" che li seguono dappertutto!).
La ciliegina sulla torta: il notorio delirio di Davide, che questa volta, superando se stesso, ha "rubato" la locandina dello spettacolo e, con la sua usuale sagacia ed il sorriso furbetto/sfacciato mascherato da "innocente bimba dai boccoli d'oro", ha chiesto ad Erik, Liwen, Letizia, Luca e Nico (camicia stropicciata, braccio di marmo e patta aperta le cose da ricordare di lui) di autografarlo, per l'invidia infinita di (presumo) tutti gli iscritti al forum.
La guida "sportiva" di Federico, tra l'altro, meriterebbe un post a parte, visto che ero piegato in due dalle risate e all'inizio arrivare a Lerici pareva piuttosto un miraggio. E anche lui è stato, ovviamente, conquistato dai Cluster, soprattutto per il medley tv, che ogni volta lascia tutti a bocca aperta e ti fa spellare le mani dagli applausi.
Di sabato sera e della cena a casa mia vanno per forza citati i seguenti momenti:
-il gioco ritrovato de "La Zingara", cimelio inestimabile, nella cui scatola era conservata un'angosciosa reliquia: la letterina a Babbo Natale da me scritta all'età di sei anni, subito opportunamente occultata dal rischio di pubblico ludibrio;
-la mia imitazione di Gianluca, ballerino di Amici, sulle note di "La notte vola" di Lorella, per perorare la nostra teoria della sua non proprio lampante eterosessualità (Giada mi dispiace ma a 'sto giro ti è andata male!)... Dieter, ragazzo tedesco di Margot, avrà d'ora in poi una pessima reputazione degli italiani;
-la nostra mitica squadra di Visual Game (io, Kris e Carmen), super telepatica (e super fortunata), che al disegno di un cerchio indovinava subito "Mondo", e con un semicherchio in cima sapeva già che fosse "Polo Nord"... e meno male che non ci è capitato "Punto";
-per non parlare della mia sclerata/scheccata quando Carmen ha disegnato la parola "Trifoglio" come un foglio triplo (sic!): "E SE TI VENIVA 'MATTONE' DISEGNAVI UN UOMO PAZZO E GROSSO???", mentre Giada e Margot, a scoppio ritardato, si contorcevano dalle risate;
-Cry che non indovina "Noè" dopo che Davide ha illustrato tutto l'episodio biblico del diluvio universale con una perfezione maniacale per ogni dettaglio, compresi due gabbiani, due giraffe, la barba di Noè e il bastone ricurvo...
-Margot che, per indovinare il proverbio "Mettere il carro davanti ai buoi", urla concitata: "METTERE IL BUE DAVANTI L'ASINOOOO!!!!"... Delirio generale. Applausi;
-la mia dispensa svuotata dalle fameliche bocche dei commensali presenti (scherzo raga) che si sono fatti fuori 2 torte e mezzo, un pacco di tortillas, uno di crostini alle olive nere e uno di anacardi.
In tutto questo, lo shopping natalizio per i regali è iniziato solo domenica, ma ho recuperato alla grande.
Oggi con la Fashionista per eccellenza abbiamo sbavato davanti alla vetrina di Bonvicini, e mi ha confessato quale sarebbe il suo ultimo desiderio: "Svaligiare La Galleria, indossare tutti gli abiti e sfilare. A quel punto potrei morire felice!"...
2 commenti:
LOLLISSIMO PER OGNI EVENTO NARRATO!
certo che l'arca di Noè non mi va proprio giù... !!! anche i GABBIANI HO FATTOOOOOOOOOOOOOO e i pesciolini che seguivano a ruota l'arca in scia...
Bravissimo, poi da profano il merito è ancora più alto! Il tuo disegno era istintivo come "Bocca - Monica Lewinski"!!!!! :-D
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