

È il Parlamento, bellezza.
Marzo: la rivolta (pacifica) dei monaci tibetani e la repressione cinese.
La libertà d'espressione affogata nel sangue.
Aprile: Berlusconi vince le elezioni politiche.
L'Italia si getta nuovamente nelle fauci del caimano.
Maggio: la Corte Suprema della California (dopo il Massachussets nel 2004) definisce anticostituzionale la legge che proibisce i matrimoni tra individui dello stesso sesso.
Di lì a poco migliaia e migliaia di statunitensi (famosi e non) celebreranno finalmente le loro unioni.
Luglio: dopo quasi sette anni di prigionia, Ingrid Betancourt viene liberata.
L'ostaggio delle Farc diviene il simbolo della speranza in un mondo migliore.
Agosto: l'Italia alle Olimpiadi.
Le medaglie d'oro più emozionanti: Alex Schwazer (Marcia), Federica Pellegrini (200 metri sl) e Valentina Vezzali (Scherma).
Ottobre: in seguito all'approvazione in Parlamento della legge Gelmini, l'Italia è invasa da un copioso e straordinario movimento studentesco di protesta.
Purtroppo i facinorosi non mancano mai. Le scene viste in Piazza Navona a Roma sono vergognose.
Novembre: Barack Obama è il 44° presidente degli Stati Uniti.
Cambiamento la sua parola chiave. È già leggenda.
Speriamo mantenga le promesse.
Novembre: con un referendum, la popolazione californiana aderisce alla Proposition 8 che abolisce i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Il sogno è durato poco. La strada dei diritti è irta di ostacoli.
Novembre: gli attacchi terroristici a Mumbai scuotono un'area già martoriata dagli scontri tra civiltà.
La paura degli attentati risorge in tutto il mondo. Già ribattezzato l'11 settembre indiano. Centinaia i morti.
Dicembre: il Vaticano dice "NO" all'ONU riguardo alla depenalizzazione dell'omosessualità nei Paesi dove questa è ancora perseguita e punita con la pena di morte.
Un altro esempio di tolleranza e amore verso il prossimo.
Amen.
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