Madonna Louise Veronica Ciccone compie oggi 50 anni.
Il tanto temuto traguardo è stato tagliato dalla donna che ha ridefinito (e continua a ridefinire) il panorama musicale, culturale, mediatico pop odierno.
Dal 1983 (anno di uscita del primo album, "Madonna-The First Album"), l'artista statunitense nata a Bay City, Michigan e trapiantata a New York non si è mai fermata, contribuendo a far nascere uno stile impareggiabile, versatile e scabroso, sconveniente e cheap, camp e scatenato, new age ed elettronico, impertinente ed arrogante, virginale ed ammiccante, dando vita ad una corrente di dive e divette, cloni ed emulatrici come mai nella storia dello spettacolo.
I suoi innumerevoli cambi di look sono stati fonte di ispirazione per milioni di persone (80% dei quali travestiti e drag queen), le direzioni intraprese, i generi attraversati e le mode lanciate non si contano più.
La cantante ICONA assoluta (gay e non) da oltre 25 anni ha saputo imporsi nel maschilista panorama musicale non per le sue doti vocali, ma per tutto il resto. Manager di se stessa, scaltra investitrice, scrupolosa e fredda calcolatrice, anticipa qualsiasi trend e tendenza, scopre talenti, porta alla ribalta sonorità inaspettate per il preconfezionato stile pop, contamina tutto ciò che tocca con il suo talento e la sua lungimiranza.
Sfida le regole precostituite dell'America bigotta e non chiede scusa, non ha paura di sperimentare e di andare contro al ben pensare di una società castrante, ostruente ed omologante.
Venerata e detestata, osannata e stroncata, milioni di fans e altrettanti di detrattori, niente riesce a scalzarla dalla vetta. Che la si ami o la si odi, una cosa è certa: un animale da palcoscenico così non viene partorito spesso.
Nonostante un'imbarazzante carriera cinematografica come attrice (l'unico plauso della critica è stato il film "Evita" del 1996 grazie al quale vinse il Golden Globe), non demorde e si reinventa regista e produttrice di documentari.
Con i suoi album e singoli ha venduto oltre 400 milioni di dischi. È l'artista femminile di più successo e con maggiori vendite nella storia della musica, è al quarto posto nella classifica delle donne più ricche al mondo e nel 2008 è diventata membro della prestigiosa Rock&Roll Hall Of Fame.
La sua reputazione va dalla mangiauomini, diva egocentrica e manipolatrice, maniaca del controllo, vero e proprio incubo per chiunque abbia a che fare con lei, all'artista ambiziosa, stacanovista, generosa e sempre pronta a mettersi in discussione.
Madre di tre bambini (due naturali, Lourdes Maria e Rocco, uno adottato in Malawi, David), sposata due volte (con Sean Penn, dal 1985 al 1989, e attualmente con Guy Ritchie), innumerevoli flirt le sono stati attribuiti. Riesce a catturare l'attenzione dell'opinione pubblica, della stampa e dei media dell'intero pianeta per qualsiasi cosa faccia, sul suo conto si è scritto praticamente di tutto ed i giornali scandalistici hanno campato per anni grazie a lei.
L'età non sembra un fattore importante e, nonostante le malelingue le rimproverino un certo patetismo, resta sulla cresta dell'onda e si affianca a miti giovanili come Justin Timberlake e Timbaland. Qualcuno dice che stia perdendo colpi, ma la stoffa ed il fiuto che la contraddistinguono non cesseranno mai.
Dal 1983 (anno di uscita del primo album, "Madonna-The First Album"), l'artista statunitense nata a Bay City, Michigan e trapiantata a New York non si è mai fermata, contribuendo a far nascere uno stile impareggiabile, versatile e scabroso, sconveniente e cheap, camp e scatenato, new age ed elettronico, impertinente ed arrogante, virginale ed ammiccante, dando vita ad una corrente di dive e divette, cloni ed emulatrici come mai nella storia dello spettacolo.
I suoi innumerevoli cambi di look sono stati fonte di ispirazione per milioni di persone (80% dei quali travestiti e drag queen), le direzioni intraprese, i generi attraversati e le mode lanciate non si contano più.
La cantante ICONA assoluta (gay e non) da oltre 25 anni ha saputo imporsi nel maschilista panorama musicale non per le sue doti vocali, ma per tutto il resto. Manager di se stessa, scaltra investitrice, scrupolosa e fredda calcolatrice, anticipa qualsiasi trend e tendenza, scopre talenti, porta alla ribalta sonorità inaspettate per il preconfezionato stile pop, contamina tutto ciò che tocca con il suo talento e la sua lungimiranza.
Sfida le regole precostituite dell'America bigotta e non chiede scusa, non ha paura di sperimentare e di andare contro al ben pensare di una società castrante, ostruente ed omologante.
Venerata e detestata, osannata e stroncata, milioni di fans e altrettanti di detrattori, niente riesce a scalzarla dalla vetta. Che la si ami o la si odi, una cosa è certa: un animale da palcoscenico così non viene partorito spesso.
Nonostante un'imbarazzante carriera cinematografica come attrice (l'unico plauso della critica è stato il film "Evita" del 1996 grazie al quale vinse il Golden Globe), non demorde e si reinventa regista e produttrice di documentari.
Con i suoi album e singoli ha venduto oltre 400 milioni di dischi. È l'artista femminile di più successo e con maggiori vendite nella storia della musica, è al quarto posto nella classifica delle donne più ricche al mondo e nel 2008 è diventata membro della prestigiosa Rock&Roll Hall Of Fame.
La sua reputazione va dalla mangiauomini, diva egocentrica e manipolatrice, maniaca del controllo, vero e proprio incubo per chiunque abbia a che fare con lei, all'artista ambiziosa, stacanovista, generosa e sempre pronta a mettersi in discussione.
Madre di tre bambini (due naturali, Lourdes Maria e Rocco, uno adottato in Malawi, David), sposata due volte (con Sean Penn, dal 1985 al 1989, e attualmente con Guy Ritchie), innumerevoli flirt le sono stati attribuiti. Riesce a catturare l'attenzione dell'opinione pubblica, della stampa e dei media dell'intero pianeta per qualsiasi cosa faccia, sul suo conto si è scritto praticamente di tutto ed i giornali scandalistici hanno campato per anni grazie a lei.
L'età non sembra un fattore importante e, nonostante le malelingue le rimproverino un certo patetismo, resta sulla cresta dell'onda e si affianca a miti giovanili come Justin Timberlake e Timbaland. Qualcuno dice che stia perdendo colpi, ma la stoffa ed il fiuto che la contraddistinguono non cesseranno mai.
Una carriera da leggenda, una vita da film, una donna, un MITO.
AUGURI MADGE, continua a farci sognare così.
HAPPY BIRTHDAY QUEEN OF POP!!!!!!!!!!!!
HAPPY BIRTHDAY QUEEN OF POP!!!!!!!!!!!!














4 commenti:
WOOOOOOO AUGURI Signora Madonna... Ale non mi hai citato al canzone che ha fatto per la PAUSINI!
hihihihi
Bellissima la galleria fotografica, so che ha un senso logico e che hai scelto le foto con cura, mi FIDO!
certo che ha un senso logico!! é in ordine cronologico ovviamente! COME PUò QUALCUNO NON SAPERLO????? :-D
La canzone scritta per la Pausini non l'ho citata perché ancora oggi rigetto l'idea che la Divina possa anche aver pensato di mandare una canzone ad una chiattona romagnola che strilla...
Tanti auguri alla super regina del pop, sperando che continui a farci ballare come solo lei sa fare!
ma questa presunta canzone per la pausini quando l'avrebbe scritta? mentre stava male x essersi vista in swept away?
belle belle le foto scelte, anche se io non ho problemi a capire che sono in ordine cronologico... ;)
LOL LOL :-DDD
evidentemente sì, era troppo depressa per quel film orrendo e ha scritto questa fantomatica canzone (peraltro mai sentita dal sottoscritto)...
Anche a logica si capiva che l'ordine era cronologico, visto che per ultima e penultima ci sono rispettivamente Hard Candy e Sorry!!
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