giovedì 15 aprile 2010

Brevemente

-Lo spettacolo di Lore "Notte di Musical" è stato un successone. Non solo di pubblico, ma anche di critica (ahah!), visto che tutti i ragazzi, chi più chi meno, si sono dimostrati brillanti e talentuosi.
Plauso in particolare alla performance "New York, New York" di Lore (bravissimo), a Rocco e al conseguente "Rocky Horror Picture Show" e alla stupenda "One Short Day" tratta da "Wicked" (che DEVO vedere per forza).
La semplicità unita al talento regala cose meravigliose.

-Ho visto al cinema "Colpo di Fulmine - Il mago della truffa", con Jim Carrey e Ewan McGregor.
Sorvolando sull'orrido titolo italiano, il film si pone a metà tra il "carino" e il "mediocre": pur essendo una storia vera, non brilla per originalità (molto meglio il suo predecessore "Prova a prendermi") né per brio.
La storia è ripetitiva, a tratti noiosa, nonostante il carisma di Jim Carrey. Appare appannato persino McGregor, altrove sempre ottimo.
Si salva, per il rotto della cuffia, la storia d'amore gay, in ogni caso non troppo approfondita (che ci sia lo zampino della censura italiana?).

-Settimana ricca di eventi televisivi per quanto riguarda le serie americane: per una che ricomincia dopo una pausa di 4 mesi ("Glee", di cui la 14esima puntata della prima serie in USA è andata in onda il 13 aprile, mentre per quella dedicata a Madonna dovremo aspettare settimana prossima), un'altra, dolorosamente, arriva al capolinea: "Ugly Betty", con il ventesimo episodio della quarta stagione (trasmesso in USA il 14 aprile), dice addio ai suoi fans, decretando la fine delle avventure della bruttina più famosa del mondo modaiolo.
Un vero peccato, vista l'originalità (almeno all'inizio) di una serie tra le più brillanti degli ultimi anni, che inspiegabilmente durante il tragitto ha perso molti (troppi, vista la decisione di chiudere) telespettatori.
Ma non ci dimenticheremo facilmente di Betty né tantomento di Marc, Amanda e, soprattutto, di lei, Wilhelmina Slater, le cui sferzate possono essere raccolte in una bibbia per gay e fashionisti.

-La morte di Raimondo Vianello (Roma, 7 maggio 1922 - Roma, 15 aprile 2010) mi rattrista molto, anche considerando il fatto che oggigiorno in televisione vediamo, vivi e vegeti: Barbara D'Urso, Paola Perego, Lorena Bianchetti, Pupo, Emanuele Filiberto, Enrico Papi, Teo Mammuccari e la fiction di Mediaset con Lola Ponce e Roberto Farnesi (ARGH!!).
-Il Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone si è lasciato andare a dichiarazioni sui gay non troppo benevole (non che prima lo fossero), in soldoni: gli omosessuali e i pedofili vanno a braccetto. Dopo il putiferio scatenatosi (persino gli psicologi cattolici hanno condannato questa "teoria"), subito il Vaticano è corso ai ripari (??), aggiustando il tiro e affermando che le parole di Bertone si riferivano al solo ambiente ecclesiastico e non alla comunità mondiale. Wow, ora sì che mi sento meglio!

-La Corte Costituzionale, esprimendosi sul matrimonio gay in seguito al ricorso di alcune coppie omosessuali, ha espresso parere negativo sulle unioni tra due persone dello stesso sesso, ritenendo che sia più consono il legislatore a decidere sulle stesse.
Quindi possiamo dire addio anche all'ultimo, flebile, barlume di speranza, se ci aspettiamo che il Parlamento legiferi su tale materia (e non solo per colpa della maggioranza attuale, visto che anche l'opposizione in questo Paese è ridicola).

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