Periodo di foglie e pensieri caduchi, di lune storte e tempeste emotive, di spaesamenti e liti furibonde, di nubifragi verbali e terreni accidentati.
Nuove esperienze strappate dal cervello e calpestate senza ragione, sicurezze incrinate e fendenti alla schiena.
Ogni giorno vissuto pericolosamente, sul filo del rasoio, affrontando le transizioni dell'anima.
Inadeguatezza e scelleratezza, frenesia ed euforia, dubbi ed incertezze, turbini di rancori ma voglia di ricominciare.
Squarci di luce ma inesorabili nubi nere all'orizzonte fagocitano l'ultimo barlume di positività.
Arrendersi all'inevitabile o guardare avanti (come dice Adele)?
Ottobre, il mese più faticoso dell'anno.
Nuove esperienze strappate dal cervello e calpestate senza ragione, sicurezze incrinate e fendenti alla schiena.
Ogni giorno vissuto pericolosamente, sul filo del rasoio, affrontando le transizioni dell'anima.
Inadeguatezza e scelleratezza, frenesia ed euforia, dubbi ed incertezze, turbini di rancori ma voglia di ricominciare.
Squarci di luce ma inesorabili nubi nere all'orizzonte fagocitano l'ultimo barlume di positività.
Arrendersi all'inevitabile o guardare avanti (come dice Adele)?
Ottobre, il mese più faticoso dell'anno.
3 commenti:
SSSSSSSSSSSSSSSSSSSì!?!?!?!?!?!
io direi guarda avanti...
mah,una dose di ottimismo no?
Anonimo forse non conosci il proprietario di questo blog... E' una persona solare e ottimista! Qualche periodo buio c'è sempre, fila dritto e cerca la luce (mi sento molto Zen oggi).
Giulia
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